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Potenziamento della linea ferroviaria Roma – Pescara

Il sindaco di Pescara Carlo Masci: <Restiamo vigili affinchè gli annunci divengano fatti concreti>

L’annuncio, da parte del Governo, di voler procedere al Commissariamento del progetto  di velocizzazione della linea ferroviaria Roma Pescara, in attesa che l’approvazione della legge di bilancio e la riprogrammazione dei fondi europei permettano di definirne il finanziamento, è giunto al termine del tavolo interistituzionale  svoltosi questa mattina presso il Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti) e al quale hanno partecipato il Ministro Paola De Micheli, i presidenti del Lazio e dell’Abruzzo, Zingaretti e Marsilio, e l’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, Gentile. Si tratta di un progetto complessivo da 6,5 miliardi cui andrebbero ad aggiungersi altri 200 milioni per rendere la linea utilizzabile anche per il trasporto merci.

<Sono lieto che da parte del Governo – ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci – si sia assunto pubblicamente l’impegno di procedere a finanziare quest’infrastruttura che per Pescara e per l’intero Abruzzo assume un ruolo strategico fondamentale. Il fatto che oggi si renda nota la decisione di rendere il potenziamento della Roma-Pescara una priorità, tanto da voler procedere, tramite il commissariamento dell’opera, a definire il progetto e a sbloccare le risorse necessarie a completare la procedura, rinforza le nostre speranze in merito al raggiungimento di questo importante obiettivo. Come ho avuto già modo di affermare, con il presidente della Regione Marsilio, che ringrazio per l’impegno profuso, dovremo essere vigili affinché questi annunci trovino poi riscontro nei fatti, cosa che naturalmente mi auguro come sindaco di Pescara. Ho sempre affermato che ottimizzare il corridoio Est-Ovest rappresenta la prospettiva che può assegnare a Pescara il ruolo di capoluogo verso i Balcani, anche alla luce delle altre infrastrutture che abbiamo programmato per questo territorio. E nel caso specifico ciò vale anche per la direttrice adriatica. Si tratta di un intervento che richiederà un tempo di realizzazione delle opere compreso tra i 7 e i 12 anni, ma che una volta completato ridurrà a due ore il tempo di percorrenza della tratta ferroviaria verso la Capitale. Restiamo in attesa delle determinazioni della presidenza del Consiglio dei Ministri che dovranno passare necessariamente attraverso un decreto>.

Pescara, 7 ottobre 2020

Redazione

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